VENERDI' DI QUARESIMA - I Canti di "Questua"

Fino alla fine del 1800 era consuetudine dei francescani residenti a Bitonto andare per le vie di quello che è attualmente il Centro Storico a cantare la "Passione del Signore", i cosiddetti Canti di "Questua"

Per oltre un secolo questa tradizione si è persa, ma a partire dal 2014 si è cercato di riportarla in auge.
Di ciò si è fatto carico il gruppo di canto e ballo popolare "Re Pambanélle" (che nel dialetto bitontino indicano le prime foglioline che spuntano sulla vite), una associazione culturale senza fine di lucro, nata nel 1991 con lo scopo di recuperare l'immenso patrimonio di canti e balli propri della propria terra che si perderebbero inevitabilmente nell’oblio. 

I componenti di questo gruppo eseguono quindi questi Canti di "Questua", dopo le ore 20.30 di ogni Venerdì di Quaresima tra le strette vie del bellissimo Centro Storico di Bitonto, avvalendosi dell'accompagnamento di strumenti musicali quali la fisarmonica, il flauto, il tamburo, la grancassa, il tamburello e la chitarra. Gli spostamenti attraverso il percorso notturno, tra un canto e l'altro, sono accompagnati dal suono della cosiddetta "troccola", strumento tipico della Settimana Santa pugliese.
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- Testo e foto (7 marzo 2014) a cura del dott. Francesco Stanzione.